La norma dice che sono tenuti a pagare la tassa automobilistica alla Regione in cui hanno la residenza anagrafica, coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari del veicolo al Pubblico Registro Automobilistico.
E’ possibile effettuare tale operazione anche presso le Agenzie di pratiche auto in tal senso autorizzate, nelle quali si possono anche correggere in tempo reale i dati eventualmente errati presenti nel sistema. Va posta particolare attenzione a dove si paga la tassa, per non rischiare poi di incorrere in errori e conseguenti futuri accertamenti, cartelle esattoriali e applicazione di fermi amministrativi sui veicoli.
Cogliamo l’occasione per ricordare alcune importanti informazioni relative alla tassa automobilistica:
1) LE SCADENZE DELLA TASSA AUTOMOBILISTICA NELLA REGIONE VENETO:
Per moltissimi automobilisti gennaio è il mese del pagamento del bollo auto ma non vanno dimenticate altre scadenze nelle quali , per la nostra regione, potrebbe scattare l’obbligo di pagamento della tassa automobilistica: settembre e maggio (per bolli relativi ad autovetture) ottobre, febbraio e giugno (per i bolli relativi ad autocarri) e febbraio, luglio (per bolli moto) . Un elenco completo di tutte le scadenze relative alle diverse tipologie di veicoli è disponibile sul sito della Regione Veneto.
2) COME E DOVE PAGARE IL BOLLO?
Per pagare il bollo oggi ci si può rivolgere a diversi operatori autorizzati (tabaccai e poste) alcuni dei quali sono specialisti del settore come le Agenzie di pratiche auto.
Sermetra ricorda che solo nelle Agenzie di pratiche auto si possono correggere in tempo reale i dati eventualmente errati presenti nel sistema, mettendo in regola la propria posizione fiscale ed evitando di incorrere in futuri accertamenti.
Perchè le Agenzie di pratiche auto, a differenza degli altri operatori, sono autorizzate ad effettuare l’inserimento dati negli archivi informatici delle tasse auto.
Ovvero le Agenzie possono:
1) Individuare l’importo esatto dovuto e regolarizzare i bolli eventualmente rimasti non pagati negli anni precedenti e relative sanzioni rimaste pendenti
2) Vedere cambi di residenza avvenuti o inserirne uno nuovo (il cambio di residenza incide sul prezzo finale perché il bollo è una tassa il cui importo varia a secondo delle regioni)
3) Vedere passaggi di proprietà o inserire quelli non registrati
4) Vedere le modifiche tecniche già fatte al veicolo già registrate nell’archivio oppure registrare le nuove modifiche fatte (esempio impianti gpl/metano che incidono sull’importo del bollo).
Gli altri operatori fanno solo riferimento al dato statico della targa. Va ricordato che se si paga un bollo sbagliato possono arrivare gli avvisi di accertamento anche dopo alcuni anni, anche se si pensa di aver pagato tutto regolarmente.
Nella agenzie SERMETRA tutte le operazioni sono svolte gratuitamente per il cittadino, a eccezione degli oneri di riscossione (dove dovuti). La rete SERMETRA è dotata di sistemi informatici di ultima generazione ideati specificamente per i servizi del mondo auto. Inoltre, la Rete SERMETRA è certificata ISO 9001/2000 per l’erogazione del servizio di riscossione Tasse Automobilistiche.
3) PER QUANTO TEMPO VA CONSERVATA LA RICEVUTA DEL BOLLO?
In generale è buona norma conservare i bolli per 5 anni, in quanto ricevute di pagamento (tale è il talloncino del bollo auto), al sicuro a casa, non è necessario tenere l’originale ne una copia in auto, non sono infatti richiesti per circolare!
4) COSA SI DEVE FARE SE ARRIVA LA SEGNALAZIONE DI MANCATO PAGAMENTO PER UN BOLLO RELATIVO A UNA VETTURA CHE NON CI APPARTIENE PIÙ? OPPURE SE ARRIVA UN AVVISO DI PAGAMENTO PER UN BOLLO O PIÙ BOLLI GIÀ PAGATI? A CHI CI SI DEVE RIVOLGERE?
Questo è il caso delle cosiddette cartelle pazze: la prima cosa da fare è accertarsi in che data è stato venduto il veicolo, consultando la propria copia dell’atto di vendita se ancora disponibile oppure richiedendo una Visura al PRA, il pubblico registro automobilistico, per un controllo dei dati relativi al veicolo: eventuali passaggi di proprietà, rottamazione, perdita di possesso. Nel caso di avviso di mancato pagamento bisogna recuperare le ricevute e verificarne i dati. In ogni caso è possibile recarsi in un’agenzia che potrà fare le opportune verifiche.
Salve,
Ho acquistato in data 11/11/2017 un’auto da un rivenditore in Lombardia, al pagamento del bollo qualche giorno fa’ l’ACI (in Veneto ovviamente) mi ha chiesto di pagare due bolli, il primo per coprire Nov17-Ago-18 ed il secondo per coprire Ago-18 oggi…Ma il precedente proprietario lo aveva pagato il bollo nel 2017, come è possibile doverlo ripagare??
Buongiorno Stefano,
la normativa relativa alla tassa automobilistica è abbastanza articolata e non omogenea sul territorio nazionale, quando poi di mezzo c’è un rivenditore d’auto la cosa può ulteriormente complicarsi potendo quest’ultimo, a certe condizioni, mettere il veicolo in sospensione di bollo. Quando il veicolo viene rivenduto il bollo dovrà essere pagato dal nuovo intestatario effettuando un cosiddetto rientro da esenzione che decorre dalla data dell’atto di vendita a suo favore. Quanto fin qui detto potrebbe sembrare il suo caso (rientro da esenzione da novembre e scadenza in agosto dell’anno successivo – 10 mesi di tassa dovuta) non fosse che tale regola generale ha eccezioni non trascurabili, prima fra tutte l’esistenza di un eventuale bollo pagato dal precedente proprietario (chi ha venduto al concessionario) che andrebbe a rimescolare le scadenze. Per un’analisi più approfondita è però necessaria documentazione adeguata (carta di circolazione, bollo precedente, copia atto di vendita a suo favore). Un cordiale saluto
Buongiorno, ho ricevuto un’ingiunzione di pagamento da parte della Regione Lombardia a per un bollo auto 2016. Ma risiedo in una regione diversa già dal 2012. E’ legittima la richiesta della Regione Lombardia? Posso oppormi? Saluti cordiali
Buongiorno, deve mettersi in contatto con la regione Lombardia per capire il motivo del mancato allineamento degli archivi, è probabile che chiedano copia del certificato di proprietà e carta di circolazione del mezzo.
Cordiali saluti
Buongiorno, ho acquistato un auto ibrida in Basilicata dove c’è esenzione di 5 anni x questo tipo di motorizzazione, mentre nella mia regione di residenza la Lombardia è 3 anni, vorrei capire l’esenzione permane a 5 anni credo di no( e nel caso in cui cambio la residenza in corso d’opera come si calcola il bollo ? Grazie.
Buongiorno, nulla dipende dalla regione dove ha acquistato l’auto, tutto dipende invece dove aveva/ha la residenza l’intestatario del veicolo l’ultimo giorno del mese di pagamento della tassa automobilistica. Ricordiamo però che in Lombardia per le auto ibride, immatricolate nuove di fabbrica per la prima volta a decorrere dal 1° gennaio 2019, in assenza di rottamazione, non c’è esenzione ma una riduzione del 50% del bollo auto. Per un corretto calcolo della scadenza del bollo e della sua entità, consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto che svolga il servizio di riscossione bollo nella sua regione. Saluti
Buongiorno, ho acquisto un’auto da proprietario che godeva di esenzione dal pagamento del bollo in quanto disabile a fine ottobre 2018.
Ora la mia regione di residenza diversa da quella del precedente proprietario mi chiede il pagamento del bollo.
Devo pagare? Come devo comportarmi? Grazie
Buongiorno,
l’esenzione segue il soggetto disabile non la macchina. Il bollo andrà pagato facendo riferimento alla data in cui lei è diventato proprietario. Le consigliamo di affidarsi
ad un professionista (agenzia) per il pagamento almeno del primo bollo. Saluti
Buon giorno
Ho pagato a settembre 2021 – 2022 il bollo con residenza Liguria adesso ho preso la residenza nel veneto da febbraio 2022 chiedo devo tornare a pagare il bollo in questa regione ho lo devo pagare alla sua scadenza in settembre 2022 naturalmente in veneto.grazie
Buongiorno, il suo caso necessita di una verifica documentale diretta (carta di circolazione + ultimo bollo pagato + data cambio residenza) , le consigliamo di affidarsi ad un’agenzia di sua fiducia per la riscossione almeno del primo bollo in regione veneto.
Ho trasferito la residenza in provincia di Forlì nel mese di agosto 2019 dalla provincia di Teramo. Ho pagato il bollo in scadenza a settembre 2019 alla regione Emilia Romagna il periodo di riferimento settembre 2019 settembre 2020. Ieri mi è arrivato la multa dalla regione Abruzzo per il mancato pagamento. Cosa devo fare?
Buongiorno, il suo caso necessita di una verifica documentale diretta (carta di circolazione + ultimo bollo pagato + data cambio residenza) , le consigliamo di affidarsi ad un’agenzia di sua fiducia .
Salve,
Ho acquistato un auto nella regione Lombardia e trasferita in Emilia-Romagna, regione di mia residenza, il bollo è in scadenza ad Ottobre, questo deve essere pagato ad ottobre in Emilia-Romagna?
Buongiorno, il suo caso necessita di una verifica documentale diretta (carta di circolazione + ultimo bollo pagato + data cambio residenza) , le consigliamo di affidarsi ad un’agenzia di sua fiducia. Cordiali saluti