1) COME E DOVE PAGARE IL BOLLO?
Per pagare il bollo oggi ci si può rivolgere a diversi operatori autorizzati alcuni dei quali sono specialisti del settore come le Agenzie di pratiche auto.
Ricordiamo che presso la nostra Agenzia si possono correggere in tempo reale i dati eventualmente errati presenti nell’archivio della Regione, mettendo in regola la propria posizione fiscale ed evitando così che il cliente incorra in futuri accertamenti fiscali.
In particolare è possibile:
- Individuare l’importo esatto dovuto e regolarizzare i bolli eventualmente rimasti non pagati negli anni precedenti e relative sanzioni rimaste pendenti
- Vedere cambi di residenza avvenuti o inserirne uno nuovo (il cambio di residenza incide sul prezzo finale perché il bollo è una tassa il cui importo varia a secondo delle regioni)
- Vedere passaggi di proprietà o inserire quelli non registrati
- Vedere le modifiche tecniche già fatte al veicolo già registrate nell’archivio oppure registrare le nuove modifiche fatte (esempio impianti gpl/metano che incidono sull’importo del bollo).
2) PER QUANTO TEMPO VA CONSERVATA LA RICEVUTA DEL BOLLO?
In generale è buona norma conservare i bolli per 5 anni al sicuro a casa. Non è necessario tenere l’originale né una copia in auto, non sono infatti richiesti per circolare!
3) COSA SI DEVE FARE SE ARRIVA LA SEGNALAZIONE DI MANCATO PAGAMENTO PER UN BOLLO RELATIVO A UNA VETTURA CHE NON CI APPARTIENE PIÙ? OPPURE SE ARRIVA UN AVVISO DI PAGAMENTO PER UN BOLLO O PIÙ BOLLI GIÀ PAGATI? A CHI CI SI DEVE RIVOLGERE?
Questo è il caso delle cosiddette cartelle pazze: la prima cosa da fare è accertarsi in che data è stato venduto il veicolo, consultando la propria copia dell’atto di vendita se ancora disponibile oppure richiedendo una Visura al PRA, il pubblico registro automobilistico, per un controllo dei dati relativi al veicolo: eventuali passaggi di proprietà, rottamazione, perdita di possesso. Nel caso di avviso di mancato pagamento bisogna recuperare le ricevute e verificarne i dati. In ogni caso è possibile recarsi in un’agenzia che potrà fare le opportune verifiche.
4) LA MIA MOTO E’ FERMA IN GARAGE: DEVO PAGARE LO STESSO IL BOLLO?
Si, il bollo è una tassa di proprietà che dovrai corrispondere, indipendentemente dall’effettiva circolazione su strada del veicolo.
5) HO LA RESIDENZA A MILANO, POSSO PAGARE IL BOLLO ANCHE A PADOVA?
Sì, puoi pagare il bollo in qualsiasi punto di riscossione presente sul territorio italiano. L’importante è verificare sulla ricevuta che la Regione indicata sia quella di residenza.
6) SE VENGO FERMATO DALLA POLIZIA STRADALE PER UN CONTROLLO, DEVO PRESENTARE LA RICEVUTA DI PAGAMENTO DEL BOLLO?
No, il bollo è una tassa di proprietà e non è necessario presentare la ricevuta di pagamento. Il controllo sul pagamento è competenza della Regione, non della polizia stradale. Fanno eccezione i ciclomotori fino a 50cc e le Minicar (quadricicli leggeri) e i veicoli di interesse storico e d’epoca, per i quali è dovuta la tassa di circolazione con conseguente verifica da parte degli organi di polizia.
7) IL BOLLO SI PUO’ PAGARE A RATE?
No, purtroppo puoi pagare il bollo solo in un’unica soluzione. Il pagamento rateale non è previsto per legge. Per alcuni tipi di veicoli è possibile però frazionare il pagamento annuale in quadrimestri.
8) STO VENDENDO LA MOTO E TRA POCHI GIORNI AVREI DOVUTO PAGARE IL BOLLO. COSA SUCCEDE IN QUESTI CASI, CHI DEVE PAGARE?
Il pagamento del bollo è dovuto da chi risulta proprietario l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento (ad eccezione della Lombardia dove fa fede il primo giorno utile). In ogni caso, fa fede la data dell’atto di vendita. Ad esempio se il bollo scade a dicembre, il bollo successivo deve essere pagato da chi risulta proprietario al 31 gennaio.
9) BISOGNA PAGARE IL BOLLO ANCHE PER LE AUTO E LE MOTO D’EPOCA? O CI SONO DELLE REGOLE A PARTE?
I veicoli d’epoca sono soggetti al pagamento di una tassa di circolazione ridotta rispetto al bollo normale. Si tratta di una tassa fissa, che scade sempre a dicembre. A differenza delle auto normali, si tratta di una tassa “di circolazione” che dovrai pagare solo se il tuo veicolo circola effettivamente su strade pubbliche (se è fermo in garage o in vetrina, non devi pagare).
10) HO COMPRATO UN’AUTO NUOVA, QUANDO DEVO PAGARE IL BOLLO?
Il bollo auto deve essere pagato entro la fine del mese di immatricolazione. Se il veicolo è stato immatricolato negli ultimi 10 giorni del mese, hai tempo fino al mese successivo.
11) HO PERSO IL TAGLIANDINO DEL BOLLO, COME FACCIO A DIMOSTRARE CHE HO PAGATO?
Se sei in fase di contenzioso, purtroppo l’unico documento idoneo per dimostrare il pagamento è la ricevuta originale. Se il bollo è stato correttamente pagato in Agenzia, comunque, non dovrebbe essere richiesto nulla.