È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo relativo all’obbligo di installazione dei dispositivi antiabbandono sui seggiolini per i bambini di età inferiore ai 4 anni. Il decreto entrerà in vigore il prossimo sette novembre, ma l’obbligo scatterà dopo 120 giorni come previsto dalla legge 117/2018.
Come funziona il dispositivo
In alcuni casi sono una sorta di “cuscinetto” da sistemare direttamente sotto il seggiolino del bimbo, in altri si tratta di sensori già integrati in alcuni modelli di seggiolini. Alcuni fanno scattare un allarme, altri notificano il pericolo sul cellulare, via app o Bluetooth.
Il Consiglio di Stato ha dato, di fatto, il suo parere favorevole al decreto, anche se ha precisato diversi aspetti.
- Per quanto riguarda i dispositivi antiabbandono indipendenti (cioè non integrati nel seggiolino o nel veicolo) bisogna chiarire a quali caratteristiche tecnico costruttive funzionali essenziali debbano essere conformi.
- Va precisato perché la legge 117/2018 si riferisce ai bambini di età inferiore ai 4 anni mentre il Codice della Strada art. 172 fa riferimento ad un obbligo di sistemi di ritenuta per i bambini inferiore ai 150 cm.
- Occorre integrare l’AIR (analisi di impatto della regolamentazione) con indicazioni precise sull’impatto economico del provvedimento sia sui produttori che sui consumatori.
In ogni caso, sia che si tratti di sistemi integrati nel seggiolino o indipendenti, l’importante è che il dispositivo scelto:
- si attivi automaticamente ad ogni utilizzo senza ulteriori azioni da parte del conducente.
- dia segnali visivi e acustici.
- i segnali siano percepibili all’interno o all’esterno del veicolo.
Cosa rischia chi non si adegua
Quando i sistemi saranno obbligatori, a quel punto chi non avrà il dispositivo in auto rischia una sanzione amministrativa da 83 euro a 333 euro di cui risponderà il conducente o chi è tenuto alla sorveglianza del minore.
Se il conducente dovesse incorrere in un periodo di due anni, in una delle violazioni riguardanti i sistemi di ritenuta per almeno due volte, all’ultima infrazione segue anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
I suggerimenti del ministero della salute
Il Ministero della Salute ha reso disponibile alcune linee guida riportate nell’opuscolo qui scaricabile e così riassumibili:
- serve maggior consapevolezza dei rischi;
- è utile posizionare il proprio telefono/borsa/badge aziendale accanto al bambino;
- vale la pena posizionare borsa del cambio del bebè sul sedile del passeggero;
- è utile adottare una tecnica americana “look back before you lock” cioè controllare tutti i sedili prima di chiudere l’auto, tecnica molto validaanche per evitare di trovarsi un vetro rotto per il furto di un paio di occhiali da sole o di una borsa lasciata sul sedile posteriore.
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